Tutte le mie amiche campane,sicuramente conosceranno il piatto che oggi andremo a preparare.
E gia,’ le sue origini sono legate proprio alla tradizione popolare di questa terra stupenda: la Campania, precisamente ai calzolai. Poiché ” scarpari” vuol dire “calzolai”, nel loro dialetto.
Tempo dietro,questi, lavoravano tutto il giorno,con una piccola pausa per pranzo, ed era usanza loro, mangiare lo scarpariello,piatto veloce,ma appagante e poi tornavano al lavoro.
In origine questa pietanza veniva preparata con gli avanzi del ragù della domenica e con i vari formaggi che ricevevano in baratto ,i calzolai ,per il loro lavoro,in sostituzione dei soldi. Oggi al posto del ragù avanzato,vengono utilizzati i pomodorini.
Nella mia preparazione ho usato i pomodorini del Piennolo del Vesuvio,profumati e dal gusto unico, prodotti dall’ Azienda Agricola Masseria degli Orsi, naturalmente biologici.
Ma andiamo a realizzare questo piatto:
INGREDIENTI:
N. 200 gr di pasta(io penne lisce)
N. 1 vasetto di pomodorini del Piennolo (Masseria degli Orsi)
N. 2 spicchi di aglio
N. Peperoncino fresco q.b.
N. 30 gr.di parmigiano grattugiato
N. 30 gr. di Pecorino grattugiato
N. Basilico fresco q.b.
N.olio extravergine di oliva.q.b.
PREPARAZIONE:
In una padella mettiamo,aglio ,peperoncino ed un paio di cucchiai di olio di oliva. Lasciamo andare qualche minuto ed aggiungiamo i pomodorini,eliminando l’ aglio. Cuociamo una decina di minuti,poi aggiungiamo un paio di foglie di basilico, saliamo e chiudiamo la fiamma.
Cuociamo la pasta in abbondante acqua salata,e prima di scolarla,conserviamo un mestolo di acqua di cottura.
Mettiamo le penne nella padella con i pomodorini e aggiungiamo un cucchiaio di acqua di cottura.Giriamo il tutto, tenendo la fiamma bassa, poi uniamo prima il parmigiano grattugiato e poi il pecorino. Amalgamiamo il tutto ed impiattiamo decorando con altro basilico.
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