Il timballo di riso, conosciuto anche come sartù di riso, è un piatto della tradizione campana che solitamente viene riempito con polpettine, uova sode, piselli e fior di latte. Questa volta però ho deciso di provare a stravolgere il ripieno rendendolo più leggero, digeribile e adatto anche ad essere mangiato fuori casa durante la pausa pranzo.
La bellezza di questo sta nel poterlo realizzare con davvero qualsiasi ingrediente al suo interno e andando quindi a ridurre gli sprechi.
🍴 Ingredienti:
n. 300 gr di riso Roma
n. 1 bottiglia di passata
n. 1 mozzarella
n. 1/2 cipolla
n. 100 gr di formaggio grattugiato o grana
n. 100 gr di prosciutto cotto
q.b sale
q.b olio
Procedimento:
Iniziare la preparazione del timballo di riso partendo dal sugo. In un tegame mettere la cipolla a soffriggere con un pò d’olio, fare imbiondire per poi aggiungere la passata (se preferite potete anche fare il sugo a mo’ di ragù aggiungendo la carne tritata). Far cuocere almeno 15 minuti, nel caso del ragù i tempi saranno ovviamente più lunghi. Lessare e salare il riso e metterlo a scolare per farlo asciugare, nel frattempo tagliare a dadini il prosciutto cotto e la mozzarella e mettere da parte. Imburrare una pirofila e iniziare a comporre il timballo: creare un primo strato di salsa, aggiungerci poi il riso, aggiungere nuovamente un mestolo di sugo, unire mozzarella e prosciutto e un cucchiaio di grana. Continuare così fino ad aver riempito tutta la pirofila. Arrivati all’ultimo strato aggiungere il sugo in maniera più abbondante e fare lo stesso per il grana. Infornare per 20 minuti a 200°.
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