La maggior parte di voi,che con costanza mi segue sui social,saprà che mi piace scoprire e sperimentare nuove ricette.
Per diverso tempo la Basilicata è stata la mia casa,per esigenze legate al lavoro, e qui ho un po’ appreso gli usi ,i costumi ,i prodotti e soprattutto le tradizioni culinarie.
Tra le varie ricette che mi sono rimaste nel cuore, il Piccillato o Piccidda’t e’ quella che ho amato di più.
Questo dolce, particolarmente soffice e profumato,viene preparato nel periodo di Pasqua ed e’ originario di un piccolo paesino in provincia di Potenza, Castelluccio Inferiore ,situato nel Parco Nazionale del Pollino. Ricordo ancora, il profumo che invadeva le strade nella settimana santa, quel profumo di buono,di tradizioni tramandate,da madre in figlia.
La ricetta che andremo a vedere ,l’ ho avuta da una cara amica proprio di Castelluccio Inferiore, Angela, che io ricordo sempre con affetto,e che mi spiego’ passo passo come prepararlo.
Ecco allora la ricetta originale del Piccillato lucano:
INGREDIENTI:
N. 1 kg di farina 00
N. 200 gr. di zucchero
N. 150 gr. di sugna
N. 1 limone grattugiato
N. 6 uova
N. 15 gr. di lievito di birra
N. 1 bicchierino di Vermut bianco
N. 1 tuorlo per spennellare
N. Un pizzico di sale.
N.3 cucchiai di latte
PROCEDIMENTO:
Lasciare ammorbidire lo strutto a temperatura ambiente.
Sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido.
Versare la farina setacciata in una ciotola, aggiungiamo il limone grattugiato, lo zucchero e il sale,la sugna, il lievito sciolto.
Poi uniamo le uova uno alla volta ,mescolando con una forchetta ed infine, il vermut.
Impastiamo energicamente o se volete potete farlo con l’ impastatrice, fino a quando l’ impasto sarà omogeneo,morbido ,ma non appiccicoso.
Formiamo una palla e mettiamo a riposare coperto con pellicola, in un luogo caldo fino al raddoppio.
Passato il tempo,riprendiamo l’ impasto e diamo la forma di una corona, o di una grande treccia.
Rivestiamo di carta forno una leccarda, posizioniamo l’ impasto,copriamo con un canovaccio pulito e mettiamo a lievitare per 3/4 ore ,in luogo caldo.
I tempi di lievitazione possono variare in base alla temperatura.
Io l’ho lasciato lievitare tutta la notte.
Trascorsi i tempi, spennelliamo la superficie dell’ impasto ,con un uovo sbattuto ed inforniamo sul ripiano più basso del forno a 200° per 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 160° e cuocere per circa 40 minuti.
Il Piccillato dovrà essere ben dorato.
Prima di servire lasciare raffreddare.
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N.